Pubblicato il 8 Marzo 2021 | da Valerio Caprara
0Your Honor
Sommario:
4.3
La tensione corre sul video. Il primo quarto d’ora del primo episodio di “Your Honor” (Sky Atlantic) gela il sangue nelle vene e accompagna lo spettatore sulla soglia di un labirinto che fa paura percorrere. Certo coi fantasmi della pandemia che ci corrono dietro ad ogni ora del giorno e si moltiplicano quando la serata s’inoltra nella notte, qualcuno potrebbe pensare “chi me lo fa fare” e schiacciare altri tasti del telecomando. Questione di gusti e sensibilità (specie riguardo ai genitori dei ragazzi che con moto e auto fanno un tutt’uno), però se avete bisogno di ritmo, scrittura, caratteri e recitazioni d’alto livello più che di camomilla e cuscino, evitate impietosi confronti con le fiction dei commissari caserecci i cui numeri dell’audience, peraltro, non si limitano a sorridere, ma addirittura cantano. Bene, benissimo ma perché dovremmo dargli pure la medaglia che non meritano?
Le dieci tappe di questo riuscito adattamento dell’originale israeliano “Kvodo” sviluppato dallo scozzese Peter Moffat (già creatore dell’ancora migliore miniserie del 2016 “The Night Of”) segnano per di più il ritorno nel ruolo principale di Bryan Cranston ovvero l’indimenticabile antieroe della top serie d’ogni tempo “Breaking Bad”, circostanza che alza ancora la temperatura del thrilling: munito del suo volto normale pronto a trasformarsi in luciferino, l’attore sessantaquattrenne stavolta indossa la toga di uno specchiato giudice di New Orleans fresco vedovo e padre di un figlio adolescente la cui vita, finora inattaccabile sotto tutti gli aspetti, viene investita da un autentico tornado. Niente buoni e cattivi messi in campo ciascuno nella sua casella d’ordinanza, niente redentorismo buonista da discount, niente moralette abborracciate che sbaragliano ogni nefandezza, bensì un seguito di mosse disperate e false piste che mettono uno di fronte all’altro un padre dilaniato a cui il vigore semifolle dell’interpretazione di Cranston conferisce tratti da personaggio shakespeariano e il boss mafioso più potente della città. Il tutto complicato dall’arresto di un giovane afroamericano affiliato alla banda criminale dei Desire che diventa il capro espiatorio di entrambe le famiglie. A volere essere fiscali, strada facendo qualche difetto potremmo anche riscontrarlo: le tematiche non sono distanti da quelle sviluppate sino all’overdose da campioni del bestseller come Grisham o Turow e qualche personaggio collaterale è tagliato con l’accetta. Però la spirale di eventi sanguinosi che non prevedono verbose spiegazioni come toppe di una drammaturgia scucita bensì un intrico magnetico e compulsivo di violenze, violazioni, e depistaggi sono perfettamente in grado di rendere la formula del titolo (“Vostro Onore”) in uso nei tribunali americani una derisoria contraddizione e un amaro paradosso.
YOUR HONOR
SERIE THRILLER – USA 2021
Con Bryan Cranston, Hunter Doohan, Michael Stuhlbarg, Carmen Ejogo, Amy Landecker, Tony Curran