The Dark Nightmare
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Con l’arrivo dell’estate, è un fenomeno noto, l’horror sale nel gradimento del pubblico e rappresenta per noi un omaggio alle antiche abitudini cinefile segnalare i (pochi) titoli meritevoli. Tra quest’ultimi va annoverato “The Dark Nightmare” della norvegese Rasmussen, ennesimo epigono degli horror dedicati ai leitmotiv della casa infestata, le presenze demoniache e la prole diabolica -tra cui giganteggia “Rosemary’s Baby”- che non stravolge un copione consolidato, ma ricorre a uno stile alquanto suggestivo e un po’ più articolato. Al centro della trama colpisce la bravura della Harboe che interpreta la protagonista Mona, appena trasferitasi in un nuovo appartamento con il compagno Robby (Tømmeraas) e presto risucchiata in un vortice d’ossessioni, incubi, sonnambulismo e psicosi della maternità. Mentre la sua percezione di ciò che è reale e razionale si allontana sempre di più da quella di Robby, Rasmussen riesce senza i soliti mezzucci del genere a farci dubitare su chi dei due sia “normale”: il suo film, infatti, si concentra sui vasti eppure claustrofobici spazi vuoti della casa per lasciare sia a Mona, sia agli spettatori il compito di riempirli di visioni sinistre e inquietanti affidandosi, così, alle relative atmosfere crepuscolari per lasciar intuire presenze e assenze mostruose che impercettibilmente vi si agitano. In questo modo il film gioca visivamente e metaforicamente con l’idea di penetrare un mistero facendo emergere qualcosa d’imperscrutabile che potrebbe insinuarsi nel nostro mondo quotidiano. Non mancano le banalità pseudo scientifiche, ma l’obiettivo di procurare tensione in sala è senz’altro raggiunto.
THE DARK NIGHTMARE
HORROR – NORVEGIA 2022
Un film di Kjersti Helen Rasmussen. Con: Eili Harboe, Herman Tømmeraas, Dennis Storhøi, Siri Black Ndiaye, Peter Førde, Gine Therese Grønner
