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Pubblicato il 8 Dicembre 2018 | da Giuseppe Cozzolino

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VACANZE IN AMERICA

Una divertente commedia, interpretata da tanti figli d’arte, e un tributo agli Anni Ottanta

(a cura di Andrea Coco)

Estate: banchi vuoti e aule deserte. Le lezioni sono terminate, dopotutto. Per alcuni studenti si tratta di un intervallo prima di far ritorno a scuola a settembre, per altri si è concluso un ciclo, li attende l’università. Per tutti c’è una interessante novità: l’istituto dei fratelli Cristiani San Crispino, una scuola cattolica di Roma (in realtà la Marymount International School), ha organizzato una vacanza negli Stati Uniti. E sotto la supervisione dell’insegnante di storia e geografia Frà Rodolfo da Ceprano (Christian De Sica), conosciuto da tutti come Don Buro, dell’anziano e piuttosto sbadato insegnante di religione don Serafino (Renato Moretti), continuamente preso in giro dai ragazzi, e della mamma di un allievo, la signora De Romanis (Edwige Fenech), studenti e ex studenti della scuola vivranno un’esperienza unica ed irripetibile.

“Questo film è dedicato ai nostri compagni di scuola da cui la vita ci ha separati…” spiega la dedica che si può leggere all’inizio del film e, in effetti, rivedere “Vacanze di Natale” a quasi 35 anni dalla sua uscita, era il 1984, produce un certo effetto. (Soprattutto per quanti all’epoca avevano diciannove anni ).
Un rimescolarsi interiore di ricordi e sentimenti, anche struggenti, favorito dalle prime inquadrature, aule vuote – come a voler rappresentare qualcosa di finito per sempre, non solo l’anno scolastico – e da un brano scelto apposta (la coinvolgente colonna sonora del film è stata curata da Manuel De Sica). Ma si tratta appena di un attimo, perché siamo negli anni Ottanta e la voglia di vivere e di divertirsi ha la meglio su tutto e perché la novità, un viaggio nella tanto mitizzata America, è in grado di far passare ogni cosa in secondo piano. Sì perché “Vacanze in America” rappresenta oggi una tipica commedia di quegli anni, un cinepanettone . E, fatte le dovute premesse – trattandosi di un titolo di puro intrattenimento -, è possibile scorgere alcune caratteristiche della società di quegli anni.
Una testimonianza – come il precedente “Vacanze di Natale” –, di come eravamo, come avremmo voluto essere e come avrebbero voluto che fossimo.
Iniziamo, allora, questo excursus sociologico nostrano, partendo dalla considerazione che viaggiare all’estero a quei tempi non era una cosa alla portata di tutti e che gli States rappresentavano un luogo mitico, un “Paese dei Balocchi” dove tutto era possibile, a patto di avere denaro, come scopriranno i ragazzi della scuola a proprie spese. E come nella città di Pinocchio, truffatori e fregature sono ovunque in agguato.
Vittime, perché il film è una storia corale con un io narrante, lo studente Alessio Liberatore (Claudio Amendola), dove ogni personaggio rappresenta un tipico ragazzo anni ottanta, ingenuo e smaliziato al tempo stesso, tombeur de femmes a parole, ma nei fatti così maldestro da non riuscirci.
E abbiamo così un ex-alunno che si atteggia a Don Giovanni, Peo Colombo (Jerry Calà), ma che riuscirà a combinare solo disastri; uno spasimante respinto, Alessio Liberatore che si innamorerà della bella e dolce Antonella (Antonella Interlenghi) senza venire ricambiato e chi, infine, troverà la sua America, Filippo De Romanis (Gianmarco Tognazzi): un amore a stelle e strisce, Mandy, riuscendo a sfuggire all’oppressiva madre. Questa a sua volta (una Fenech che recita con la propria sensualisssima voce) finalmente riuscirà a capire che non è il caso di continuare ad agitarsi pensando a un matrimonio fallito e soprattutto a non marcare stretto suo figlio, desideroso di una propria autonomia.

Un Gran Tour moderno e divertente per le situazioni, le battute (meno scurrili delle attuali), l’inglese maccheronico dei personaggi, il concentrato di luoghi comuni sul paese americano. Un paese sicuramente provinciale ma molto più sereno dell’attuale e ancora orgoglioso di sé stesso come spiegherà lo stesso Don Buro ai suoi compaesani ciociari: “Saremo puro burini ma beata l’ignoranza, se stai bene de mente, de core e de panza”.

Titolo originale: VACANZE IN AMERICA
Regia: Carlo Vanzina
Cast: Christian De Sica, Edwige Fenech, Renato Moretti, Jerry Calà, Claudio Amendola, Gianmarco Tognazzi, Antonella Interlenghi.
Prodotto da Cecchi Gori Silver e Dvd distribuito da Cecchi Gori Home Video
Genere: Commedia
Anno: 1984
Paese: Italia
Durata: 89 minuti

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