Romeo è Giulietta
Sommario: Vittoria, attrice già scartata a causa di una pregressa colpa professionale, si traveste da uomo e riesce a ottenere la parte di Romeo in una nuova versione teatrale. Nel contempo a complicare le prove ci si mettono l’ingaggio di un’incapace influencer nel ruolo di Giulietta e dell’ignaro fidanzato di Vittoria in quello di Mercuzio…
2.5
La messa in scena del capolavoro di Shakespeare diventa nel nuovo film di Giovanni Veronesi lo spunto per una rivisitazione delle commedie en travesti: “Romeo è Giulietta” -attenzione al verbo al posto della congiunzione-, nonostante si confronti inevitabilmente con fortunati precedenti come “Victor Victoria” o “Tootsie”, vince la sfida grazie al taglio aggiornato e frizzante nonché agli interpreti quasi tutti eccellenti. Per non rovinare il franco divertimento che ne deriva, basta anticipare che il regista gay interpretato dal sempre irresistibile Castellitto (che spasso il verso ai guru tromboni del teatro impegnato) cerca di arrestare il declino proclamando che l’ennesima versione della love story più famosa del mondo costituirà il suo addio alle scene. Vittoria (una deliziosa Fogliati anche coautrice della sceneggiatura con Veronesi e Nicola Baldoni), attrice di valore scartata a causa di una pregressa ma grave colpa professionale, riesce a superare il provino impupazzata da virile Romeo. Nel contempo a complicare l’improbabile casting ci si mettono l’ingaggio acchiappa-sponsor di un’incapace influencer nel ruolo di Giulietta e dell’ignaro fidanzato di Vittoria in quello di Mercuzio… Naturalmente per abbandonarsi in relax al viavai di equivoci, battute travisate, situazioni imbarazzanti e strizzatine d’occhio ai collassi caratteriali degli artisti o presunti tali ci vuole la fatidica sospensione dell’incredulità da parte del pubblico, peraltro favorita nell’occasione dal buon ritmo, la disinibita vivacità dei dialoghi e le caratterizzazioni trattenute con accortezza al limite della macchietta.
ROMEO È GIULIETTA
COMMEDIA – ITALIA 2024
Un film di Giovanni Veronesi. Con Sergio Castellitto, Pilar Fogliati, Geppi Cucciari, Maurizio Lombardi, Margherita Buy, Domenico Diele
