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Pubblicato il 19 Febbraio 2021 | da Valerio Caprara

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Notizie dal mondo

Notizie dal mondo Valerio Caprara
soggetto e sceneggiatura
regia
interpretazioni
emozioni

Sommario: Reduce della guerra di Secessione divenuto lettore a pagamento di giornali a beneficio dei pubblici delle cittadine più sperdute del Texas, il capitano Kidd s'imbatte in una ragazzina bianca cresciuta dai pellerossa, la protegge dai malintenzionati e decide di riportarla agli unici sopravvissuti della sua famiglia biologica.

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Se un film ambientato nel passato funziona quasi solo come chiave per parlare del presente l’entusiasmo scema per chi preferisce che i temi siano appropriati al tempo storico e non esageratamente allusivi. Figuriamoci nell’ambito del western, genere fondativo del cinema che ormai riappare raramente ribadendo, peraltro, la forza, la varietà e l’autonomia del suo impianto mitico-simbolico senza che ci sia bisogno di attualizzarlo con malagrazia revisionista. È un peccato, in effetti, che “Notizie dal mondo”, tratto da un romanzo di Pauletta Jiles, abbia indotto il pregiato duo Greengrass (regista britannico di mano veemente)-Hanks (il più nobile degli ultimi leoni di Hollywood) a realizzare per la Universal Pictures e Netflix un prodotto tanto convenzionale nello stile quanto sbilanciato nella trama inzeppata di riferimenti ai più recenti conflitti politici internazionali.

Certo Hanks, che sembra nato per interpretare figure di capitani coraggiosi statunitensi d’ogni epoca e rango, vi giganteggia da par suo nel ruolo di Kidd, reduce confederato della guerra civile che passa di villaggio in villaggio nel Texas del 1870 leggendo al volgo gli articoli dei giornali in una specie di recital tra informazione e intrattenimento. Imbattutosi in una ragazzina abbandonata cresciuta nella tribù pellerossa dei Kiowa la prende con sé, la difende dai loschi figuri che vorrebbero rapirla e cerca di riportarla alla remota fattoria degli zii, unici sopravvissuti della famiglia biologica: come si capisce subito non c’è niente che sfugga alla cascata degli stereotipi, che pure nella maggioranza dei film affini non danneggiano affatto il radicamento del western nell’immaginario collettivo. In questo caso, invece, il tema del “ritorno a casa” e la scelta di troncare i legami con la natura selvaggia per imboccare la strada accidentata del progresso suonano spesso forzati o insinceri: certo non a causa degli acclusi messaggi liberal, bensì del modo meccanico e plateale con cui sono estrapolati dal romanzo e ricalcati sulla sceneggiatura. Viene pertanto da pensare che a queste condizioni era impossibile in partenza reggere il confronto con i titoli di terza generazione che hanno riscritto la storia della Frontiera con altrettanta spregiudicatezza, ma ben altra libertà creativa (da “Balla coi lupi” a “I fratelli Sisters”). Per non parlare dei casi a parte, parimenti imprescindibili, rappresentati da “Django Unchained” e “The Hateful Eight” in cui il genio di Tarantino frantuma tutte le cautele filologiche e dichiara il proprio amore per l’ex genere “per eccellenza” del cinema americano immergendolo in una sardonica orgia di realismo e cinismo.

Tornando a “Notizie dal mondo” (anche il titolo contribuisce allo scarso glamour dell’insieme) è impossibile, per fare solo l’esempio più eclatante, non  accostare a un odierno reportage sui pericoli del sovranismo la visita di Kidd a una comunità autogestita da sudisti frustrati, pervasa dall’odio razzista, dalle notizie falsificate, dalle pulsioni autoritarie e dalla legge del più forte che rinnega i principi patri di accettazione e accoglienza; un incredibile duplicato, insomma, sul piano degli slogan, i comportamenti e gli abbigliamenti dei gruppuscoli trumpiani eternati dall’assalto al Campidoglio. Un supporto così didascalico finisce, purtroppo, col penalizzare anche la qualità stilistica provocando lo squilibrio tra le scene d’azione (la sparatoria sulle rocce modello “Duello al sole” occupa una porzione spropositata del film) e le pause intimistiche, la normalizzazione delle acmi epiche e lo sminuimento delle sequenze più belle e coinvolgenti come quelle del tentativo della ragazzina di unirsi alla carovana in marcia sulla sponda opposta del fiume o dell’apparizione fantasmatica dei Kiowa nell’infuriare di una tempesta di sabbia.

NOTIZIE DAL MONDO

WESTERN – USA 2020

Regia di Paul Greengrass. Con Tom Hanks, Helena Zengel, Elizabeth Marvel, Mare Winningham, Neil Sandilands, Chukwudi Iwuji

 

 

 

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