Pubblicato il 1 Maggio 2019 | da Valerio Caprara
0La caduta dell’impero americano
Sommario:
1.3
Fedele ai suoi cliché nonché selezionato a vita dai festival, il canadese Arcand costituisce uno dei massimi esempi di forforoso cinéma-de-papa. Fatto salvo il riuscito autodafé erotico (ai beniamini da cineforum è permessa la variante scollacciata) di “Le invasioni barbariche”, tutti i suoi film si risolvono in lezioncine programmatiche sulla decadenza della morale societaria sotto il cielo del capitalismo predatorio occidentale. In “La caduta dell’impero americano” si racconta in forma di semi-thriller la parabola del bottino raccattato per caso che corrompe un filosofo fattorino allettato dai miti del benessere, dall’individualismo spinto e dell’evasione sia fiscale che morale. Scritto con mano svelta e un occhio alla cronaca quotidiana tanto edificante quanto sciatto sul piano di una sintesi narrativa approfondita, il film conferma che lo stile non è un fattore che interessa il settantasettenne luogocomunista di Montréal.
LA CADUTA DELL’IMPERO AMERICANO
COMMEDIA/THRILLER, CANADA 2018
Regia di Denys Arcand. Con: Maxim Roy, Eric Bruneau, Maripier Morin, Juliette Gosselin