Pubblicato il 30 Dicembre 2015 | da Valerio Caprara
0Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick
Sommario:
3.3
Un ottimo film a cui si potrebbe aggiungere la dicitura “per ragazzi”. In effetti, “Heart of the Sea” fa venire subito in mente le edizioni dei classici d’avventura o fantasia sfrondate e condensate a beneficio di un pubblico di giovani o giovanissimi lettori non a colpi di sforbiciate casuali o subdoli travisamenti, bensì semplificando trama e caratteri e riducendo retroterra simbolico e densità drammaturgica. Il paragone diventa assai calzante ricordando che pochi altri sanno eseguire quest’operazione che trascura la sintassi ma esalta la grammatica cinematografiche meglio del sessantunenne Ron Howard, il Ricky di “Happy Days” trasformatosi ormai da tempo in regista premio Oscar dominatore del box-office. Il cui ultimo kolossal non a caso discende dall’omonimo, magnifico libro di Nathaniel Philbrick , oggi per fortuna tradotto anche in Italia (Elliot Edizioni, pp. 320, euro 17,50), in cui l’avventura della balena bianca e del capitano Achab, una delle più appassionanti e significative dell’intera letteratura d’oltreoceano, rivive nella narrazione della vera storia a cui s’ispirò il genio affabulatore di Melville. Accertato, insomma, che le epopee marinaresche possono contare su una nutrita e prestigiosa lista, “Heart of the Sea” non va a occupare i primi, ma neppure gli ultimi posti.
Lo scontro cruciale sulla baleniera Essex, anno di (dis)grazia 1820, tra il capitano Pollard, rampollo inesperto della high class di Nantucket e il collaudato ufficiale di rustica progenie Chase è affidato a due attori così così, anche se il secondo pretende rispetto in quanto titolare dei muscoli e la stazza del concupito australiano Hemsworth (“Thor” e “Rush”); meno male che il resto, un seguito di assalti con l’arpione, tempeste spaventose e sciagure in serie nei recessi del Pacifico provocate ai danni dei malcapitati ulissidi da un gigantesco e vendicativo capodoglio (e anche, per non farsi mancare niente, dalla solita e vituperata avidità capitalista), si sussegua con un respiro all’antica hollywoodiana, survoltato, cioè, senza permettere che la splendida fotografia in stile stampa d’epoca e soprattutto gli aggiornati effetti digitali prevarichino lo spirito, i corpi, le emozioni e le tensioni degli esseri viventi (cetacei compresi).
HEART OF THE SEA – LE ORIGINI DI MOBY DICK
REGIA: RON HOWARD
CON: CHRIS HEMSWORTH, BENJAMIN WALKER, CILLIAN MURPHY, TOM HOLLAND
AVVENTURA – USA 2015