Falcon Lake
Sommario: Il tredicenne francese Bastien si trasferisce insieme alla famiglia in un cottage rurale di un amico canadese. La routine vacanziera s'interrompe grazie alla presenza di Chloé, di tre anni più grande ma già lunatica, smaliziata, sensuale, attratta dagli argomenti macabri, che lo attira nelle maglie di una vaga love story, zone d’ombra tra il neogotico e il magico, turbamenti carnali ed emulsioni sentimentali.
2.5
Libero adattamento della graphic novel “A sister” di Bastien Vivès, “Falcon Lake” è un film prezioso e fragile, un ibrido di dramma adolescenziale, racconto di formazione e storia di fantasmi. L’opera prima dell’attrice ed ex modella Le Bon inizia con il viaggio estivo del francese Bastien (Engel) insieme alla sua famiglia nel cottage rurale di un vecchio amico canadese della mamma. La routine della vacanza estiva cambia di tono ed intensità grazie all’incontro dell’acerbo tredicenne con la figlia del loro ospite Chloé (Montpetit), di tre anni più grande ma già lunatica, smaliziata, sensuale, attratta dagli argomenti macabri (sulla parete della sua camera da letto spicca il poster di “Psycho”): sin dall’inizio del rapporto un po’ condizionato dal gap anagrafico, Le Bon e il direttore della fotografia Brandl utilizzano al meglio una granulosa pellicola 16mm per insinuare negli scenari naturali delle Laurentides (regione del Québec a nord di Montréal) gli echi degli eventi soprannaturali che aleggerebbero tra i cieli nebbiosi, gli spettrali alberi morti e le onde minacciose del lago. Schermaglie di una love story promessa e sospesa, zone d’ombra tra il neogotico e il magico, turbamenti carnali ed emulsioni sentimentali, a lungo silenzi inquietanti e poi, in sottofinale, una corsa folle ed esaltata trasportati dalla magnifica musica di Shida Shahabi. Certo le fasi delle mutazioni fisico/fisiologiche e quelle in cui non esiste nient’altro che l’oscuro oggetto del desiderio costituiscono un tema abituale del cinema di qualsiasi epoca e nazionalità, ma in ogni caso questo piccolo grande film riesce a cogliere l’intrinseca malinconia dell’infanzia mentre sta soccombendo all’avvento dell’adolescenza, a sua volta troppo presto incalzata dalle avvisaglie dell’età adulta. Perché, in fondo, tutti ci portiamo dietro i fantasmi del passato e custodiamo particelle di ciò che siamo stati e di coloro che ci hanno fatto diventare ciò che siamo.
FALCON LAKE
DRAMMATICO – FRANCIA/CANADA 2022
Un film di Charlotte Le Bon. Con Joseph Engel, Sara Montpetit, Monia Chokri, Arthur Igual, Karine Gonthier-Hyndman
