Di là dal fiume e tra gli alberi
Sommario:
2.3
Trasposto da uno dei romanzi meno apprezzati di Hemingway, “Di là dal fiume e tra gli alberi” è ambientato nel 1946 e racconta la storia del colonnello americano Richard Cantwell (Schreiber) tornato a Venezia dopo aver prestato servizio nella campagna d’Italia della Grande Guerra per potere curare al meglio una malattia cardiologica. Prima d’intraprendere una delle tanto amate battute di caccia in laguna, incontra la giovane e fascinosa contessa Renata Contarini (De Angelis) con cui vive una repentina e rovente relazione amorosa: invano, però, quest’ultima cerca di convincerlo a uscire da una cupa e autodistruttiva depressione dovuta, peraltro, a ragioni inizialmente non chiare allo spettatore… L’intento narrativo è quello di creare una suspense psicologica attorno alla sua fuga dai fantasmi del passato contrapposta al sogno di un futuro radioso, in cui invece la partner crede con tutto il cuore; ma a questo punto va detto che, sebbene l’interpretazione di Schrieber sia ammirevole, le atmosfere vivono quasi esclusivamente grazie alla presenza della De Angelis: Renata è una scintilla di vita e un simbolo di speranza ed è la naturale intensità dell’attrice che permette di schivare almeno in parte il peso del manierismo romantico. D’altra parte il film è molto antiquato e poco serrato, oscilla tra il blando thriller e la love story e non essendo né l’uno né l’altra rischia alla fine di scontentare gli adepti di entrambi i generi. P.S. Il terzo protagonista sarebbe la stessa Venezia, ma la regia di Paula Ortiz e la fotografia di Javier Aguirresarobe sotto questo aspetto non vanno molto al di là del dépliant turistico (altro che nozze di Bezos).
DI LÀ DAL FIUME E TRA GLI ALBERI
SENTIMENTALE-DRAMMATICO – GRAN BRETAGNA 2022
Un film di Paula Ortiz. Con: Liev Schreiber, Matilda De Angelis, Josh Hutcherson, Laura Morante, Danny Huston, Massimo Popolizio