Milarepa
Sommario:
2.5
Louis Nero, da anni coraggioso esploratore di un cinema filosofico per nulla rassegnato al dimesso pauperismo del trend italico autoriale, riaffronta alla sua maniera la figura mistica di “Milarepa”. Il venerabile monaco, mago e poeta buddhista tibetano nel suo film diventa femmina incarnandosi nella valorosa protagonista adolescente Mila (Allen) che, sotto l’oscura influenza materna, dovrebbe consacrarsi alla spietata vendetta dell’assassinio del padre, ma in fasi impervie e successive ne scoprirà la degradante vacuità trovando una salvifica luce di redenzione spirituale nei sadici addestramenti del veggente “lama” Marpa (Keitel). Sulla scia dell’omonimo film anni Settanta della Cavani, però mantenendo stile e consapevolezze inventive e originali malgrado qualche passaggio narrativo irrisolto, Nero ambienta le corrusche vicende in una Sardegna aspra e primordiale chiedendo e ottenendo forti motivazioni ad attori di nerbo e di presenza come il citato e sempre granitico Keitel, Murray Abraham, Franco Nero e la Molina. È inevitabile che il remoto passato dei santi tibetani finisca col fornire dolorosi richiami all’attualità di popoli oppressi e guerre sanguinarie, ma il messaggio di pace accreditato dal regista non è acritico né convenzionale ed è piuttosto interconnesso con le atmosfere che svariano dal fantasy post apocalittico alla “Mad Max” al cinema di poesia inconfondibilmente tarkovskijano.
MILAREPA
STORICO-DRAMMATICO – ITALIA/USA 2025
Un film di Louis Nero. Con: Isabelle Allen, F. Murray Abraham, Harvey Keitel, Franco Nero, Ángela Molina, Hal Yamanouchi