Recensioni

Pubblicato il 12 Maggio 2024 | da Valerio Caprara

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Challengers

Challengers Valerio Caprara
soggetto e sceneggiatura
regia
interpretazioni
emozioni

Sommario: Tashi è una campionessa di tennis diventata allenatrice dopo un terribile infortunio, il cui unico assistito è il marito Art che non riesce più a essere competitivo. La sua mossa è quella d’iscriverlo a un torneo ATP di seconda fascia affinché possa ritornare nel ranking dei migliori, ma in realtà è anche motivata dall’intento di farlo gareggiare con l’ex fidanzato Patrick, grande amico del marito fino a quando lei non si era intromessa…

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Non è per niente anomalo -per chi conosce il cinema di Guadagnino- che in un film in cui sembra che il mondo intero si riassuma nel tennis, poco o niente sia davvero connesso allo sport che oggi in Italia beneficia della massima popolarità grazie a Sinner. Il regista in costante ascesa internazionale con “Challengers” utilizza, infatti, il contesto per allestire uno stiloso melò alla moda risucchiato nel vortice del proprio virtuosismo e indagare sulle regole a suo dire sovvertite dell’attrazione sessuale tra i venti- trentenni. Il triangolo sì, verrebbe da commentare a luci riaccese, considerato che il film più che all’analisi dei  sentimenti preferisce interessarsi alle pulsioni di preferenza gay che destabilizzano i protagonisti nei loro reiterati tentativi di determinare le proprie vite al di là della fama e la carriera. Tashi (Zendaya) è una campionessa di tennis diventata allenatrice dopo un terribile infortunio, il cui unico assistito è il marito Art (Faist) che al momento non riesce più a essere competitivo ad alto livello. La mossa di quest’autentica femmina alfa è quella d’iscriverlo a un torneo ATP di seconda fascia affinché possa ritornare nel ranking dei migliori, ma in realtà è anche motivata dall’intento di farlo gareggiare con l’ex fidanzato Patrick (O’Connor), giocatore estroso e trasandato nonché grande amico del marito fino a quando lei non si era intromessa… Addirittura nel senso proprio del verbo, come già si può appurare nello scorcio del trailer in cui Tashi visita la stanza del motel che i giovanotti condividono nel corso di un torneo, sgattaiola sul letto e inizia a stimolare un rapporto a tre fino a quando non si tira indietro decidendo di godersi il connubio dall’esterno.

Peccato che nel prosieguo, scandito dal montaggio sempre più ingarbugliato che confonde gli spettatori con i continui balzi avanti e indietro nel tempo e i primissimi piani, le riprese inclinate o dal basso e le soggettive, persino quelle della pallina, che esulano dalle tecniche tradizionali del filone sportivo e strizzano l’occhio alle trovate e i vezzi di Leone o Tarantino, la trama non abbia più niente da aggiungere e Zendaya, la sedicente star di “Spider-Man”, “Euphoria” e “Dune”, arrivi al massimo a interrogarsi a che prezzo trionferà l’ideale di amore/amicizia che è il vero punto di risoluzione del film.

“Challengers”, insomma, è un film seducente per il giovanottismo woke (il termine che designa gli atteggiamenti più intransigenti e aggressivi del politicamente corretto) perché potenziato dagli ipnotici filtri del super fotografo Mukdeeprom, dai costumi creati dallo stilista trendy J.W. Anderson e dalle musiche techno-disco-jungle del duo Trent Reznor & Atticus Ross, ma nello stesso tempo irritante perché in realtà la narrazione è superficiale (vedi la metafora del manifesto della coppia in crisi stracciato dal temporale) e statica nonostante l’esasperato dinamismo: infatti, sulla falsariga della sceneggiatura di Justin Kuritzkes (marito della regista Celine Song di “Past Lives” e giovane drammaturgo pretenzioso), la rievocazione dei fatti è troppo destrutturata per essere romantica e struggente, mentre il torneo prosegue e vede i due tennisti avvicinarsi allo scontro diretto spettacolarizzato all’estremo senza crederci neanche un po’. Insomma un prodotto un po’ grossolano e un po’ elegiaco, un po’ didascalico e un po’ compulsivo, un po’ naif e un po’ ricercato. Ovvero come abbiamo suggerito dall’inizio, un anomalo/normale film di Guadagnino.

 

CHALLENGERS

DRAMMATICO – USA 2024

Un film di Luca Guadagnino. Con Zendaya, Mike Faist, Josh O’Connor, Jake Jensen, Bryan Doo, Nada Despotovich, Darnell Appling, Shane T. Harris

 

 

 

 

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