Brado
Sommario: Il giovane Tommaso, diventato operaio dopo avere rotto i ponti col padre Renato, è costretto a tornare nel ranch di campagna che il misantropo genitore si ostina a mandare avanti. La coppia dovrebbe collaborare all’addestramento di un riottoso cavallo da cross-country, ma sul già improbo compito continua a gravare il peso del grumo di rabbia, ostilità, rancore che li aveva allontanati.
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Senza dubbio coraggioso nell’andare a sfidare i presunti piani nobili del nostro cinema, “Brado” conferma la predisposizione del cinquantaduenne attore Rossi Stuart a mettersi dietro la macchina da presa unicamente quando un soggetto gli si attaglia in maniera esclusiva. Dopo “Anche libero va bene” e “Tommaso”, il seducente e sensibile Kim si misura con il suo racconto “La lotta” contenuto nella raccolta “Le guarigioni” (edito da La Nave di Teseo) e sceneggiato con Massimo Gaudioso mettendo in scena in un inedito far west nostrano uno psicodramma vigoroso e avvincente, secondo noi penalizzato solo da qualche inopportuno e sadico strazio in sottofinale. Per sommi capi il tema è quello del giovane Tommaso (Nanni), diventato operaio dopo avere rotto i ponti col brutale padre Renato (Rossi Stuart), costretto a tornare nel ranch di campagna che il misantropo e malmesso genitore si ostina a mandare avanti. La coppia dovrebbe collaborare all’addestramento di un indomabile cavallo da cross-country, ma sul già improbo compito continua implacabilmente a gravare il peso del grumo di rabbia, ostilità, rancore che li ha allontanati. La cadenza dei toni che ricorda quella epica e atavica dei film di Clint Eastwood non inclina quasi mai all’estetismo fine a sé stesso ma, anzi, immerge a ciglio asciutto i flashback, le musiche e i dialoghi nell’aspro e ulcerato rapporto di educazione/contrapposizione (leitmotiv caro al cinema a partire dai classici hollywoodiani con James Dean) tra padri padroni e figli ribelli. Ben delineati, contrariamente a quanto ci si possa aspettare in un contesto prettamente maschile ma non machista, sono anche i caratteri femminili, da quello della moglie e madre a quello della figlia e sorella sino a quello dell’addestratrice di cavalli di cui Tommaso s’innamora (Betti, una rivelazione).
DRAMMATICO – ITALIA 2022
Un film di Kim Rossi Stuart. Con Kim Rossi Stuart, Saul Nanni, Barbora Bobulova, Alida Baldari Calabria, Viola Sofia Betti, Rinat Khismatouline
