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ROMA
Ottavo film di Alfonso Cuarón, un tributo artistico alla donna che lo ha cresciuto, vincitore di tre Oscar
(A cura di Andrea Coco)
Città del Messico, primi anni Settanta: Cleodegaria “Cleo” Gutiérrez (Yalitza Aparicio) lavora come domestica presso la famiglia di Sofia (Marina de Tavira), accudendo i quattro figli e gli altri componenti del nucleo familiare ovvero il marito Antonio (Fernando Grediaga), la madre di Sofia, Teresa (Verónica García) e persino di un cane, Barras, un po’ troppo esuberante. Con il passare del tempo Cleo intuisce che il matrimonio tra Sofia e Antonio sia giunto oramai al termine tanto che il marito, partito per un viaggio di lavoro in Quebec, non farà più ritorno a casa.
Cleo si legherà così profondamente a Sofia, Teresa e ai quattro bambini da aver cura di loro, della loro difficile situazione, nonostante le sue vicende personali ben più drammatiche: il fidanzato, Fermín (Jorge Antonio Guerrero) non esiterà ad abbandonarla quando lei gli dirà di essere incinta di lui. E, intanto, attorno a Cleo e alla “sua” famiglia adottiva la situazione politica del Messico si fa incandescente.
“Roma”, ottavo lungometraggio di Alfonso Cuarón, è ambientato nella Colonia Roma, un quartiere benestante della capitale messicana dove il regista è vissuto, in periodo molto difficile della storia del Messico, un gesto di profonda gratitudine nei confronti della donna che lo ha cresciuto, manifestato attraverso ciò che un regista sa fare meglio: un film. Un’opera vincitrice di diversi premi, tra cui un David di Donatello, il Leone d’oro come miglior film alla 75° mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e tre premi oscar (Miglior regista, Miglior fotografia e Miglior film straniero), di cui i primi due a Cuarón stesso, in virtù di una meravigliosa fotografia in bianco e nero, una colonna sonora coinvolgente e un perfetto lavoro di squadra tra attori professionisti e non (Yalitza Aparicio è un’esordiente), per raccontare in un modo affascinate i suoi ricordi d’infanzia. E attraverso i suoi ricordi una stagione speciale, delicata per la nazione centroamericana. Insomma, un film semi-autobiografico, con legami e riferimenti al cinema neorealista e con scelte di regia originali, colte e ricercate, disponibile sia in DVD sia in Blu-ray, distribuito nel nostro Paese dalla Warner Bros Entertainment Italia, pieni di contenuti extra.
Tra i tanti spiccano, infatti, Road to “Roma”, un documentario sulla realizzazione del film, con riprese dietro le quinte e un’intervista esclusiva ad Alfonso Cuarón, lo “speciale” dedicato all’ambiziosa campagna promozionale per l’uscita cinematografica del film e al suo impatto sulla società messicana, e Snapshots from the Set, un documentario inedito con le attrici Yalitza Aparicio e Marina de Tavira, i produttori Gabriela Rodríguez e Nicolás Celis, il production designer Eugenio Caballero.
Inoltre, sia la versione DVD che quella Blu-Ray, contengono un booklet con due saggi esclusivi della scrittrice Valeria Luiselli e dello storico Enrique Krauze. Tante informazioni per un film che nella scena finale rappresenta la metafora delle profonde divisioni tra le due classi sociali, in alto i benestanti, come la famiglia di Sofia di origine ispanica, che gira il mondo, e in basso, i poveri, come Cleo e molti altri, indios compresi, per i quali gli aerei sono soltanto delle macchine che solcano i cieli.
ROMA
Regia: Alfonso Cuarón
Con: Yalitza Aparicio, Marina de Tavira, Fernando Grediaga, Verónica García, Jorge Antonio Guerrero
Drammatico, Messico, 2018
Distribuzione DVD/Blu-ray in Italia: Warner Bros Entertainment Italia
Durata: 135 minuti
