Pubblicato il 22 Giugno 2018 | da Giuseppe Cozzolino
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L’ORA PIU’ BUIA
Un’accurata e coinvolgente ricostruzione di uno dei momenti più drammatici della storia della Gran Bretagna
(A cura di Andrea Coco)
E’ la primavera del 1940 è l’esercito nazista non conosce ostacoli. Ha già conquistato la Polonia, la Danimarca e la Norvegia e sta ora invadendo il Lussemburgo, i Paesi Bassi, il Belgio e la Francia, travolgendo ogni possibile resistenza che incontra sul suo cammino.
La dimissioni del primo ministro della Gran Bretagna, Neville Chamberlain (Ronald Pickup), l’uomo che ha sempre cercato di contenere in modo pacifico le mire hitleriane, sono oramai inevitabili e tutti vorrebbero che il suo posto andasse a un altro membro del partito conservatore, il Visconte Edward Halifax (Stephen Dillane), e invece, contro ogni previsione, i liberali impongono un altro candidato: Winston Churchill (Gary Oldman). Ma la strada del nuovo capo del governo è tutta in salita: non è amato dai suoi stessi compagni di partito, su tutti Chamberlain e Halifax, e soprattutto dal Re, Giorgio VI (Ben Mendelsohn): tutti e tre vogliono che lui raggiunga un accordo di pace con Hitler. E Churchill nel giro di pochi giorni dovrà evitare al Paese una irrimediabile sconfitta militare e decidere se firmare la pace o proseguire le ostilità contro un nemico che sembra invincibile.
Un’atmosfera grigia, da fine impero, pervade l’intero film, un clima funereo perfettamente in linea con il titolo dell’opera : i tedeschi avanzano, il governo si dimette e Churchill che nell’ombra trama per ottenere l’agognato incarico. Ma anche per Winston la situazione non è facile. Negli anni precedenti ha inanellato molti insuccessi, alcuni dei quali (Gallipoli) piuttosto sanguinosi, e non è più un bambino (quando la gioventù è volata via, forse la saggezza viene in soccorso). E il tempo, scandito dal susseguirsi dei giorni in sovraimpressione sulle inquadrature, provvede a ricordare allo spettatore che è questo l’elemento più prezioso, decisivo per il futuro del paese.
E’ un Winston Churchill adulto, senile, pensieroso e molto umano, quello che Gary Oldman si è trovato ad interpretare con una capacità senza uguali, tale da meritare l’Oscar e un Golden Globe come miglior attore (un altro Oscar è andato a David Malinowski, Lucy Sibbick e Kazuhiro Tsuji per il miglior make up). Come spiega lo stesso attore nello speciale “Diventare Winston”, è una trasformazione non solo fisica, ma psicologica: movimenti, gesti, comportamenti, fino a far assomigliare la sua voce a quella, molto particolare, di Churchill. Un ritratto umano e dei retroscena della politica interna britannica, che si allarga fino a comprendere le persone che gli stanno attorno, l’affascinante moglie, Clementine (Kristin Scott Thomas) e la sua segretaria, Elizabeth Layton (Lily James), ruolo tutt’altro che secondario perché parte della storia sarà narrata proprio dal suo punto di vista. E poi Londra, con le sue strade, piazze, palazzi, metropolitane e abitanti, ricostruita con grande attenzione, come spiegato nell’altro contenuto speciale presente nel cofanetto DVD: “Dentro l’ora più buia”.
Un’accurata ricerca storica, con l’utilizzo di molte foto d’epoca, ha consentito di ricostruire la Londra del 1940, prima di girare alcune scene in esterno nella capitale britannica e nella contea delle Yorkshire, ad esempio la residenza del Primo Ministro, Downing Street, e gli interni del palazzo reale di Londra.
Molte scene sono state girate nella vera sala del gabinetto di guerra, sotto il Government Office Building e, quando non era possibile farlo, sono stati utilizzati set riprodotti uguali all’originale in ogni singolo dettaglio.
Una cura, manicale, che si ritrova anche nel montaggio delle inquadrature, su tutte l’immagine di Churchill dentro l’ascensore e la scena finale del film: l’uscita di Winston dalla House of Commons, dopo il celebre discorso con il quale ha convinto maggioranza e opposizione a sostenere il suo rifiuto a trattare la pace con Hitler, e a continuare le ostilità.
In definitiva, “L’ora più buia” unisce un’accurata e coinvolgente ricostruzione di uno dei momenti più drammatici della storia della Gran Bretagna, ad un messaggio ai politici di oggi: un invito a non arrendersi di fronte ai minacce che sembrano incontenibili. Perché “Quelli che non cambiano idea mai, non cambiano mai niente”.
L’ORA PIÙ BUIA
Regia: Joe Wright
Genere: drammatico, storico, guerra
Gran Bretagna, 2017
Working Title Films/Universal Pictures Home Entertainment Italia
Disponibile in Dvd, Blu-Raytm, 4k Ultra Hd e in Digital Hd