Editoriali
Pubblicato il 11 Settembre 2016 | da Valerio Caprara
0Venezia 2016: un “bilancio”…
Premi in linea con la tradizione festivaliera, in particolare veneziana.
Chiunque avrebbe potuto giocarsi la vita sul Leone d’oro a un modesto film filippino, però lungo quasi 4 ore. Tafazzi non avrebbe saputo fare di meglio. Un leone d’argento all’orribile “La region salvaje” non poteva mancare. Il premio alla rimasticatura più ridicola non poteva sfuggire a “The Bad Batch”, un Mad Max “corretto” con il massimo del veleno poetico della pretensione.
Una manciata di premi di consolazione ai pochi titoli decenti in concorso (da “La la Land” a “El ciudadano illustre”, “On the Milky Road”, “Nocturnal Animals” e Jackie”).
Viva l’autorismo e morte al pubblico pagante…. Capita l’antifona di lorsignori?